Alberto Ziveri (1908 - 1990)

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Biografia breve di Alberto Ziveri

Alberto Ziveri (1908 - 1990) è stato un pittore italiano del XX secolo. Nasce a Roma nel 1908; pittore. Frequenta il Liceo artistico e l'Accademia di nudo a Roma. Nel 1931 esordisce alla Quadriennale alla quale partecipa regolarmente fino al 1943, come pure a tutte le Biennali dal 1936 (nel 1938 divide una salacon Mafai). Nel 1932 con Fazzini espone alla gallerja Sabatello, con presentazione di Cagli. Nel 1935 riceve il premio di incoraggiamento dell'Accademia d'Italia. L'anno seguente tiene la prima personale alla galleria della Cometa, presentato da Melli che evidenzia due componenti conviventi nella sua pittura: «L'una di tavolozza pallida, blanda, come velata, anemica a stesura piatta, per accostamento di tinte, l'altra a tavolozza piena, risolutamente contrastata in ricerca di sonorità e tendente all'impasto» Pittore isolato, si muove dapprima vicino a certe sospensioni di Mafai e dell'ambiente romano di Melli, Guidi, Trombadori e Socrate, all'insegna di un'aura particolare derivata anche dalla pubblicazione nel 1927 di Piero dei Fran- ceschi di Roberto Longhi e dall'azione di «Valori Plastici». Si avvicina poi al gruppo dei tonalisti romani, pur senza condividere l'inclinazione al mito di Cagli o certi accenti di neoumanesimo. Dal 1935 al 1937 si ha un ritorno a toni chiari, ma «stavolta piíú luminosi e consistenti» (Lucchese), che prelude a un periodo piú vicino a moduli seicenteschi (Caravaggio e Rembrandt) che, accanto a una vivace e vitale lettura di Goya e Courbet, determinano una pittura tutta in forza di luci e corposi colori (Donna che si trucca, 1938). La serie dei Notturni e di Fermate del tram è una presa indiretta tutta particolare della Roma di allora. La deformazione, anche se può essere avvicinata alle contemporanee esperienze espressioniste, in realtà è frutto di «un caravaggismo fatto ossessivo ed abnorme» (Castelfranco, 1959-60), di accensioni improvvise e di concitazioni accelerate (La rissa, 1938). Tiene una importante personale alla Quadriennale del 1943. Dopo la guerra nel 1957 espone alla galleria del Vantaggio e nel 1960 alla Nuova Pesa. Partecipa a tutte le maggiori esposizioni nazionali. Una sua antologica si è tenuta nel 1980 alla galleria Ca' d'Oro di Roma e a Genova alla galleria San Marco dei Giustiniani.

FONTE: ANNITRENTA

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